Pensaci.
Ti è mai capitato di doverti allenare, ma di non avere voglia di farlo?
Oppure, ti è mai capitato di arrivare la mattina della gara svogliato e demotivato?
Quante volte durante una gara, di fronte ad uno o due imprevisti sul percorso, hai deciso di mollare?
E quando, durante una competizione, ti rendi conto che il tuo obiettivo di risultato è ormai lontano, come reagisci di solito? Ti auto-motivi o molli di testa?
Ciascuno di questi episodi è legato ad un calo di motivazione; capire quali sono i fattori che ostacolano la motivazione ed attivare le strategie più opportune al caso è fondamentale per ottenere performance all’altezza delle proprie potenzialità.
I “CIBI” PREFERITI DI CUI SI NUTRE LA MOTIVAZIONE
La Motivazione non nasce e non si mantiene da sola bensì dev’ essere costantemente alimentata dall'atleta; a maggior ragione nei momenti di difficoltà, quando lo stress e la fatica prendono il sopravvento, la capacità dell'atleta di auto- motivarsi viene meno se non adeguatamente supportata.
A tal proposito è bene ricordare che la MOTIVAZIONE si nutre di 5 ingredienti essenziali:
vObiettivi chiari, specifici, realistici e accessibili;
vFiducia nelle proprie capacità;
vUn continuo monitoraggio circa i progressi e miglioramenti ottenuti;
vOttimizzazione del dialogo interiore;
vAnalisi della gestione mentale nel pre e post gara.
Un atleta può allenarsi con costanza ed essere in splendida forma, tuttavia, ciò non lo immunizza dai cali di motivazione e la storia dello sport è piena di casi che dimostrano questa affermazione.
Atleti in splendida forma che, in gara, di fronte ad un ostacolo non prevista nel loro “piano mentale” si sono demoralizzati perdendo posizioni; atleti che, per quanto preparati, hanno perso gare perché non hanno creduto abbastanza nelle proprie capacità.
Quando l'atleta crede di non farcela azzera la sua motivazione!!
LA MOTIVAZIONE È UN FATTO DELLA MENTE
Come fare quindi per fronteggiare i possibili cali di motivazione??
Quando l'atleta sente che la motivazione vacilla è bene, innanzitutto, fare un’auto- analisi per capire cosa sta ostacolando la propria motivazione.
La prima cosa da fare è quindi porsi qualche semplice domanda per capire quale/i dei 5 ingredienti fondamentali è venuto meno?
- Ho ben chiari i miei obiettivi? Sono realistici e accessibili per me in questo momento?
- Credo realmente di poter raggiungere l’obiettivo che mi sono posto? O non ci credo abbastanza?
- Durante gli allenamenti e le gare tendo a parlarmi in positivo oppure mi scopro spesso a pensare agli errori che potrei fare o alla paura di mancare l’obiettivo?
Se anche solo una di queste domande ha trovato risposta affermativa significa che la tua MOTIVAZIONE è a rischio e necessita di essere rinforzata adottando delle tecniche di Mental training.
A seconda delle cause che stanno alla base del calo motivazionale, infatti, esistono delle tecniche ad hoc messe a punto dagli psicologi dello sport per ritrovare la giusta motivazione alla performance.
Ti piacerebbe imparare ad auto-motivarti e a fronteggiare i cali di motivazione?
Scrivimi una mail ad info@claudiamaffi.it per avere maggiori informazioni sulle tecniche di Mental training.
Dott.ssa Claudia Maffi (psicologa dello sport)