La fame nervosa è quella finta fame che, facendoti credere di avere bisogno di cibo, ti porta a mangiare a sproposito anche quando il tuo organismo non avrebbe bisogno di alimentarsi.
La conseguenza? L’aumento di peso!
Ecco perché è importante imparare a riconoscere la FAME NERVOSA!
Per capire se anche tu sei spesso preda della fame nervosa ti invito a pensare alla tua quotidianità e rispondere a queste semplici domande.
Mangi di più o di meno quando ti senti stressato?
Mangi anche quando non hai fame o quando sei pieno?
Mangi per sentirti meglio (per calmare e lenire te stesso quando sei triste, arrabbiato, annoiato, ansioso, ecc.)?
Ti premi con il cibo?
L’idea del cibo riempie la tua mente?
Ti capita di perdere il controllo di fronte al cibo?
Ti capita di saltare spesso i pasti?
Ti senti condizionato nel tuo comportamento alimentare dall’andamento della giornata?
Se hai risposto di sì ad alcune di queste domande significa che le tue emozioni e i tuoi pensieri, talvolta, influenzano il tuo rapporto con il cibo portandoti magari a mangiare troppo, oppure troppo poco.
In psicologia, infatti, si definisce FAME NERVOSA quella fame che non è reale ma dettata dal bisogno di placare un’emozione spiacevole derivante da pensieri e preoccupazioni.
TRANQUILLO! LA FAME NERVOSA NON È UNA MALATTIA! LA SI PUÒ GESTIRE!
Può capitare a tutti di cercare conforto nel cibo a seguito di una delusione o perché stressati sul lavoro, tuttavia se questo modo di approcciarci al cibo, ovvero in balia di pensieri ed emozioni, diventa il nostro abituale modo di alimentarci allora potrebbe a lungo andare crearci problemi con il peso e soprattutto malessere a livello psico- fisico.
COME FRONTEGGIARE LA FAME NERVOSA LO SI PUÒ IMPARARE!
Ti propongo un esercizio per imparare a riconoscere quando si manifesta, in che modo e quali sono le cause (eventi/persone/pensieri/emozioni) che, nel tuo caso, la fanno scattare.
A questo scopo ti consiglio di TENERE UN DIARIO ALIMENTARE che ti permetterà di capire quali sono le situazioni/pensieri ed emozioni che, normalmente, ti portano a mangiare troppo e ad alimentarti anche quando non hai davvero fame.
Costruire un diario alimentare è molto semplice: puoi procurarti un’agenda, oppure, andranno bene anche dei semplicissimi fogli A4 da tenere in un’apposita cartelletta.
Ora, suddividi il foglio (o la pagina dell’agenda) in 6 colonne che titolerai così:
1° colonna: data (e ora);
2° colonna: cosa stai mangiando
3° colonna: dove ti trovi (e con chi)
4° colonna: cosa stai pensando
5° colonna: quale emozione provi
6° colonna: stai mangiando lentamente o velocemente?
Ogni volta che senti il bisogno di mangiare dovrai compilare il diario, scrivendo sotto a ciascuna colonna le informazioni relative al pasto/spuntino che stai consumando.
BADA BENE! Il diario lo devi compilare mentre stai mangiando, né subito prima né subito dopo ma nel mentre e devi farlo ogni volta che mangi qualcosa, anche se si tratta di un semplice spuntino come un frutto o uno yogurt.
Compilare il diario ti permetterà di esplorare il tuo abituale modo di alimentarti, prendendo consapevolezza delle emozioni e dei pensieri che ti spingono a mangiare.
PRENDERE CONSAPEVOLEZZA DI COME MANGI È IL PRIMO PASSO IMPORTANTE
Se sei stanco/a di cadere vittima degli attacchi di fame nervosa scegli un APPROCCIO MENTALE al cibo: CONTATTAMI!
Scrivi una mail ad info@claudiamaffi.it e prendi appuntamento in studio o tramite Skype, ti insegnerò ad utilizzare esercizi e strategie mentali mirate ed efficaci nella gestione della fame nervosa.
Niente più abbuffate, un approccio più sereno al cibo.
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CLAUDIA MAFFI