I 9 tipi di fame

Lo sapevi che esistono ben 9 tipi di fame?

 

Ø  La fame degli occhi

Ø  La fame del naso

Ø  La fame delle orecchie

Ø  La fame del tatto

Ø  La fame della bocca

Ø  La fame dello stomaco

Ø  La fame cellulare

Ø  La fame della mente

Ø  La fame del cuore

 

ESERCIZIO

La prossima volta che avvertirai una sensazione di fame, prima di mangiare, ti invito a chiedere a ciascuna parte di te (agli occhi, alla pancia, alla mente…) se ha fame e domanda anche a ciascuna parte quanto è affamata, da 1 a 10.

 

L’obiettivo di questo esercizio è prendersi uno spazio di ascolto per divenire più consapevoli dei processi, non solo fisiologici, che ci portano a mangiare e che ci guidano nella scelta di determinati cibi, per poi decidere con CONSAPEVOLEZZA se vogliamo davvero mangiare oppure no.

 

Vediamo un po’ più nel dettaglio i 9 tipi di fame:

 

1-FAME DEGLI OCCHI

Hai presente il noto detto popolare “anche l’occhio vuole la sua parte?”

Quante volte, anche se non avevi veramente bisogno di mangiare, ti sei lasciato sedurre da un cibo per il suo aspetto o per l’impiattamento?

Di fronte a due piatti, composti dagli stessi ingredienti ma disposti in modo differente, è molto probabile che sceglieremo il piatto che agli occhi risulta più accattivante, nonostante gli ingredienti siano i medesimi e, a volte, nonostante non abbiamo veramente bisogno di alimentarci.

 

2-LA FAME DEL NASO

Possiamo immaginare il sapore del cibo semplicemente basandoci sul suo profumo e sentirne l’aroma rende più gratificante l’esperienza del mangiare; pensa a quando hai il raffreddore e non senti per nulla gli odori, il cibo non è altrettanto gustoso e saporito se questo senso non funziona correttamente.

A volte la fame insorge soltanto nel momento in cui sentiamo il profumo del cibo… ma in questo caso, il nostro corpo aveva davvero bisogno di mangiare?

 

3-LA FAME DELLE ORECCHIE

“Oggi avrei proprio voglia di mangiare qualcosa di croccante.” ti è mai capitato di pensarlo?

Ti è mai capitato di scegliere un cibo per il rumore che fa sotto i denti quando lo sgranocchi?

Ebbene sì, anche le nostre orecchie si lasciano sedurre dal cibo e possono guidarci nella scelta di cosa mangiare.

 

4-FAME DEL TATTO

 

Spezzare il pane e staccare un pezzo di mollica, quante volte mentre hai fatto questo gesto ti sei soffermato sulla sua consistenza e sulla sensazione che il pane ti dà al tatto?

 

Soffermarsi qualche istante sulle sensazioni che il cibo ci dà, quando lo maneggiamo, rende più gratificante e piacevole l’esperienza del mangiare.

 

 

5-FAME DELLA BOCCA

 

Ci soddisfa veramente il gusto del cibo che stiamo mangiando?

 

L’idea che ci siamo fatti riguardo al gusto del cibo infatti, ovvero di quali cibi sono appetibili e di quali invece non lo sono, può essere frutto dei condizionamenti sociali e culturali, dell’educazione alimentare che abbiamo ricevuto, dall’abitudine.

 

Se il gusto del cibo che stiamo mangiando non ci soddisfa per davvero, è probabile che cercheremo di soddisfare la nostra fame del gusto con altro cibo, finendo per mangiare più del nostro reale bisogno.

 

 

6-FAME DELO STOMACO

 

Ciascuno di noi nasce con l’innata capacità di riconoscere i segnali di fame fisiologica, tuttavia può capitare di confondere anche altre sensazioni provenienti dallo stomaco con la sensazione di fame, per esempio l’ansia.

 

Sei preoccupato, hai molti pensieri per la testa e avverti a livello fisico una sensazione di disagio, credi di avere fame e cerchi del cibo, in realtà è l’ansia all’origine di quel senso di disagio e, se con il cibo puoi trovare una gratificazione almeno temporanea, l’effetto è breve e l’ansia ritorna.

 

In questo caso, prima di mangiare, domandati se il disagio che senti è davvero fame oppure se c’è altro che ti sta turbando?

 

 

7-FAME CELLULARE

 

La fame cellulare è forse la più difficile da sentire, sebbene sia il motivo principale per cui mangiamo.

 

Quando eravamo bambini, sapevamo intuitivamente quando avevamo bisogno di mangiare e di cosa il nostro corpo aveva bisogno, sentivamo chiaramente il richiamo di un certo tipo di sostanza contenuta negli alimenti; col passare del tempo, però, abbiamo perso questa abilità.

 

È possibile allenare nuovamente questa abilità, il primo passo è mettersi in condizione di ascolto nel momento in cui mangiamo.

 

 

8. FAME DELLA MENTE

 

A volte la fame non nasce dallo stomaco ma dalla mente, da un pensiero.

Anche in questo caso, come per la fame del cuore, il cibo non è in grado di soddisfare la fame della mente.

 

Cerchiamo di capire cosa nella nostra mente ci spinge a mangiare, da quale pensiero è originato questo bisogno.

 

 

9. FAME DEL CUORE

 

Molto spesso cosa mangiamo e quando lo mangiamo dipendono dalle nostre emozioni, è il cuore che a volte condiziona la nostra scelta dei cibi.

 

Spesso nel momento in cui cerchiamo del cibo, in realtà, stiamo cercando di soddisfare il nostro bisogno di affetto e di amore, oppure per riempire un vuoto; quando ci sentiamo tristi cerchiamo di lenire la nostra sofferenza attraverso la gratificazione temporanea data dal cibo.

 

Ascolta le emozioni che stai provando nel momento in cui senti l'urgenza di fare uno snack e domandati quali sono le modalità alternative per soddisfarle.