“Nella gara non c’ero con la testa”;
“Continuavo a distrarmi, non riuscivo proprio a stare in partita.”;
“Già quando ho iniziato la gara ho capito che non era giornata e da lì è stato sempre peggio.”
“Sento troppo il pre gara e quando danno il via mi sento vuoto”.
“Non capisco! in allenamento vado benissimo e poi in gara do il peggio di me.”
Se ti riconosci in almeno una di queste affermazioni vuol dire che anche a te, ogni tanto, la testa gioca brutti scherzi; poco male! La testa infatti, proprio come i muscoli del corpo, si può allenare.
Si chiama MENTAL TRAINING quell’insieme di strategie cognitive ed emotive che consente all’atleta di gestire in modo ottimale abilità mentali quali:
vLA CONCENTRAZIONE
vL’ANSIA PRE- GARA
vI LIVELLI DI ATTIVAZIONE PSICO- FISICA
vLA MOTIVAZIONE
vLA FIDUCIA E PERCEZIONE DI AUTOEFFICACIA
Sempre più, negli ultimi anni, nel mondo dello sport ci si è resi conto che una preparazione fisica e tecnica ottimale nell’atleta può essere compromessa dalla mancanza di una preparazione mentale adeguata.
Ecco perché si stanno diffondendo anche in Italia i cosiddetti “percorsi di MENTAL TRAINING”, l’obiettivo è quello di preparare l’atleta a gestire anche la propria mente, non soltanto il corpo.
IN COSA CONSISTONO E COME SI SVOLGONO I MIEI PERCORSI DI MENTAL TRAINING?
Si tratta di sessioni individuali (su richiesta attivo anche percorsi di MT in gruppo) della durata di circa 1 ora ciascuna durante i quali all’atleta vengono proposti esercizi corporei e attività cognitive quali:
Ø VISUALIZZAZIONI MENTALI
Ø TRAINING AUTOGENO
Ø ESERCIZI COGNITIVI E CORPOREI PER POTENZIARE L’ABILITÀ DI CONCENTRAZIONE
Ø RILASSAMENTO MUSCOLARE PER PROMUOVERE IL RECUPERO PSICO- FISICO
Ø ESERCIZI DI SELF- TALK E GOAL SETTING
Ø CREAZIONE DI ROUTINE PRE- GARA
Ø AUTO- ANALISI DELLA GESTIONE MENTALE IN GARA/PARTITA
Per gli atleti che si presentano da me in studio le attività corporee si svolgono nella palestrina del Centro Igea (in Via Montello, n.75 a Brescia) mentre le attività più cognitive si svolgono negli studi del nostro ambulatorio; tuttavia i percorsi e consulenze in Mental Training si possono tranquillamente svolgere a distanza, in tal caso seguo gli atleti tramite Skype o Google Meet.
Il numero e la frequenza degli incontri è variabile e si definisce con l’atleta durante il primo incontro conoscitivo, occasione in cui si definiscono insieme gli obiettivi sui quali lavorare e i bisogni e le aspettative portate dall’atleta che decide di intraprendere questo percorso.
L’obiettivo principale del MENTAL TRAINING è aiutare l’atleta a prendere consapevolezza di come i suoi meccanismi mentali agiscono nel pre, durante e post gara al fine di divenire autonomo nella gestione delle difficoltà, imprevisti e impegni che incontrerà nel suo percorso sportivo.
MENTAL TRAINING ANCHE PER BAMBINI E ADOLESCENTI
Prima si inizia e meglio è!
Insegnare ad un giovane atleta come gestire la propria mente è un atto di "prevenzione" e promozione del benessere, non solo nello sport.
Ecco perchè consiglio i percorsi di Mental training, sia individuali sia in gruppo, anche ai bambini e agli adolescenti; in tal caso, il focus principale è la GESTIONE DELLE EMOZIONI NELLO SPORT.
Si tratta di uno spazio in cui i ragazzi, attraverso attività mirate e spunti di riflessione portati dal mental trainer, prendono consapevolezza di come si sentono e vivono il mondo sportivo, le competizioni e il confronto con l’altro, sviluppando le proprie abilità mentali ed emotive affinché l’esperienza sportiva si riveli il più positiva e costruttiva possibile.
Per info o per prenotare una consulenza scrivimi una mail ad: info@claudiamaffi.it
Dott.ssa Claudia Maffi (psicologa dello sport)